Siete preda di un’irresistibile voglia di sciabolare e di rubare la scena al momento più importante di un brindisi? Che si sia al primo appuntamento o sommelier esperti, l’arte del sabrage ha un fascino lungo due secoli e risale al tempo delle conquiste napoleoniche quando la cavalleria francese usava festeggiare le proprie vittorie sciabolando lo champagne.
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Il sabrage consiste esattamente nell’aprire una classica bottiglia di champagne con una sciabola. Dopo averla raffreddata per alcune ore nel ghiaccio e averla impugnata dal fondo con la mano sinistra si lascia, così, scivolare la lama della sciabola alcune volte sul dorso della bottiglia fino a dare un colpo secco e decisivo all’anello posto al collo.
Con un po’ di abilità il gioco è fatto e potrete lasciare tutti a bocca aperta. La tradizione vuole che si utilizzi una bottiglia di champagne, ma in effetti si tratta di una tecnica che può essere utilizzata ad ogni occorrenza e con qualsiasi bottiglia di prosecco o spumante. Si ricorda che i vini fermi, privi di anidride carbonica al loro interno, non possono essere aperti con questo antico metodo. Ovviamente iniziare ad esercitarsi con spumanti più economici può essere un ottimo modo per approcciare a questo fantastico mondo.